Le giornate miti che questa stagione ci sta regalando sono perfette per dedicarsi alle escursioni per scoprire le bellezze della nostra terra, tra queste la Diaccia Botrona.
La Diaccia Botrona è un’oasi naturale protetta che si estende per circa 1273 ettari tra Castiglione della Pescaia e Grosseto a ridosso della Pineta del Tombolo.
Con una breve passeggiata dal Centro Storico di Castiglione della Pescaia e quindi dagli appartamenti di Villa Ancora, potete raggiungere uno dei gioielli di questa zona: la Casa Rossa Ximenes, la porta d’ingresso della riserva naturale della Diaccia Botrona, della quale è anche il centro visite.
Qui, infatti, vengono regolarmente organizzate diverse escursioni e visite guidate per permettere ai turisti ed ai più curiosi di scoprire tutte le meraviglie che questo posto sa regalare.
Moltissimi secoli fa, la Diaccia Botrona era un golfo, su cui sorgevano due città stato etrusche, fin quando un tombolo di sabbia separò il golfo dal mare, creando il “famoso” Lago Prile. Lago che è stato quasi completamente prosciugato a seguito delle grandi opere di bonifica iniziate dai Lorena nel Settecento attraverso lavori di canalizzazione delle acque per eliminare definitivamente la malaria. L’area della Diaccia Botrona è una fra le più importanti d’Italia, in quanto possiede un raro e significativo ecosistema che ospita un’incredibile varietà di microrganismi viventi, sia vegetali che animali. E’ una vera e propria “banca genetica” che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona.
Il periodo autunnale cosi come quello primaverile sono sicuramente i migliori per visitare, non solo la Diaccia Botrona, ma tutte le zone umide in genere. Questo perché all’inizio della stagione autunnale si assiste alla graduale partenza degli uccelli migratori e al passaggio di quelli che sosteranno nell’area solo per alcuni giorni, per poi ripartire e raggiungere le aree di svernamento più a Sud. Ottobre e Novembre sono i mesi più suggestivi dal punto di vista paesaggistico, poiché con le piogge e i primi segnali dell’inverno ormai prossimo, la vegetazione palustre assume colori straordinari tingendosi del rosso della salicornia e del viola dei fiori di Limonium (statice) e di Aster.
Il luogo perfetto per gli amanti del Birdwatching che potranno divertirsi ad ammirare moltissime specie di uccelli, nel loro ambiente naturale mentre si alimentano, si toelettano, si riposano o cercano di sfuggire ad un predatore.
Per un’esperienza decisamente unica vi suggeriamo, magari la mattina presto o la sera verso il tramonto, di spostarvi in alto verso l’isola Clodia o la Casa Rossa, per rimanere in silenzio in assoluto relax ad ascoltare i suoni del palude, scoprendo così il canto inconsueto del Tarabuso, il frusciare di lucertole e serpenti tra la vegetazione, o semplicemente la brezza che spira tra le canne.